Treviso P. Carlo Marangoni
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TREVISO P. CARLO MARANGONI
c/o Ristorante Pizzeria "Il Bassanello", Via Fratelli Cairoli 133 - 31100 Treviso
Anno di fondazione: 2013
Domenica 20 gennaio 2013, alle ore 10,30 presso la “Trattoria 2 Mori” via Bailo, 9 a Treviso si riuniva in attesa della comunicazione ufficiale della sede ANA Nazionale il primo consiglio di gruppo per ascoltare la relazione del responsabile del gruppo promotore, l’elezione delle cariche sociali e la programmazione delle attività per l’anno 2013. Questa comunicazione, a firma Azelio Zanatta, dava ufficialmente i natali al nuovo gruppo alpini di Treviso denominato: GRUPPO TREVISO PADRE CARLO MARANGONI.
Era il dicembre del 2012 quando cinque amici alpini, De Checchi Andrea, Minato Mario, Renosto Mario, Varetton Ezio e Zanatta Azelio decisero di fondare un gruppo che nelle aspettative oltre che essere presenti alle manifestazioni sezionali potesse dedicare parte del proprio tempo al sociale ed in particolare alle scuole per infondere nei “nuovi virgulti” i sentimenti alpini ovvero l’amore di Patria, di famiglia e di mamma.
Decisero di intitolarlo a p. Carlo Marangoni che invece di imbracciare il fucile aveva deciso di imbracciare la penna e mettersi a disposizione di tutti quei soldati che, analfabeti, chiedevano a lui di scrivere le lettere da spedire a casa. Era nota la frase che ripeteva spesso: “In Africa avevo almeno un centinaio di morose”… le fidanzate dei suoi soldati. Nei quasi dieci anni di vita del gruppo, (che ricorreranno il prossimo anno), quattro sono stati i capigruppo che si sono alternati alla guida. Dal 01/03/2013 anno di fondazione al 25/03/2014 Zanatta Stefano, dal 25/03/2014 al 31/03/2015 Priamo Enrico, dal 31/03/2015 al 23/01/2022 Zanatta Azelio e dal 23/01/2022 è capogruppo Gasparotto Franco.
Da allora ad oggi il gruppo è cresciuto in unità raggiungendo il numero di 98 iscritti fra alpini ed aggregati, spostando la sede presso il ristorante pizzeria “il Bassanello”, sempre a Treviso. In questi anni il gruppo è sempre rimasto fedele ai suoi principi di solidarietà sociale verso i ragazzi per la presenza nelle scuole e, distinguendosi negli ultimi tempi, sia nell’aiuto verso due missioni in Africa (Fentananarivo Madagascar e Kisoga, Mubende Uganda), sia nel campo dell’aiuto ai profughi della guerra in Ucraina e delle famiglie in difficoltà.