San Pietro di Barbozza
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ALPINI DECORATI NELLA GRANDE GUERRA
del Comune di
SAN PIETRO DI BARBOZZA
ora Valdobbiadene
Eugenio Bisol, 31/28, alp., 7°
Alp.; n. San Pietro di Barbozza (Treviso)
MBVM: Facente parte di una
squadra inviata a rincalzo di un punto della linea più minacciato, si slanciava
decisamente verso il nemico attaccante, con l’esempio del suo singolare
coraggio trascinava avanti i compagni ed anche altri militari dispersi — Cima Valderoa, 14 dicembre 1917.
(D.Lgt. 29 maggio 1919, B.U. 1919, d. 35,
p. 2482).
Bortolo Bortolin, 39248/28, cap. m. tromb., 7° Alp., btg. Feltre; n. San Pietro di Barbozza (Treviso)
MBVM: Fra i primi si
slanciava all’assalto contro i nemici irrompenti, e sosteneva con questi un
violento corpo a corpo — Monte Cima, 26 maggio 1916.
(D.Lgt. 16 novembre 1916, B.U. 1916, d.
100, p. 6016).
† Onorato Dal Din, 32645/28, alp., 8° Alp., btg. Tolmezzo; n. San Pietro di Barbozza (Treviso)
MAVM: Dopo aver valorosamente
preso parte ad un brillante assalto alle trincee nemiche, con eroico slancio si
spinse sulle successive linee, tentando farvi dei prigionieri. Cadde
valorosamente sul campo — Passo Cavallo, 27 giugno 1916.
(D.Lgt. 31 dicembre 1916, B.U. 1917, d.
003, p. 99).
† Antonio Gatto, 32/28, alp., 8°
Alp.; n. San Pietro di Barbozza (Treviso)
MBVM: Sotto il tiro violento
dell’artiglieria e le raffiche della fucileria nemica, restava imperterrito nel
casotto di vedetta, finché un proiettile di medio calibro lo investiva,
colpendolo a morte — Pal Grande, 27 giugno
1916.
(D.Lgt. 31 dicembre 1916, B.U. 1917, d.
003, p. 123).
Giuseppe Geronazzo, 39242/28, cap., 7° Alp.; n. San Pietro di Barbozza (Treviso)
MBVM: Facendo parte di una
squadra inviata a rincalzo di un punto dalla linea più minacciato, si slanciava
decisamente verso il nemico attaccante e con l’esempio del suo singolare
coraggio, trascinava avanti i suoi uomini ed anche militari dispersi di altri
reparti — Cima Valderoa, 14
dicembre 1917.
(D.Lgt. 29 maggio 1919, B.U. 1919, d. 35,
p. 2517).