Quinto di Treviso

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QUINTO DI TREVISO

Via Costamala, 29 - 31055 Quinto di Treviso

Anno di fondazione: 1930/'52

Il Gruppo A.N.A. di Quinto di Treviso è stato fondato nel 1930 con il primo Capogruppo Agostino Basso. Dopo i tragici avvenimenti della II Guerra mondiale fu ricostituito nel 1952 dai reduci del seconda conflitto mondiale e guidato dal Capogruppo Onorio Bessegato, per abnegazione e spirito alpino di appartenenza. Successivamente il Gruppo di Quinto è stato guidato dai seguenti Capogruppo: Orlando Battaglia, Mario Graziati, Renato Veneziano, Alessandro Dal Zilio, Severino Soligo e Luca Miglioranza. Attualmente il Gruppo è guidato da Eugenio Brunello.

Il Gruppo di Quinto è stato intitolato alla medaglia d’argento al valor militare all’artigliere da montagna Antonio Marangon, classe 1893, nato a Quinto di Treviso, primo caduto del comune e della provincia di Treviso, il 5 luglio 1915 sul fronte Carnico.

Molteplici sono gli eventi che hanno caratterizzato la storia del nostro gruppo:

Nel 1984 per la Festa del Tricolore sono stati coinvolti gli studenti della scuola secondaria di primo grado “Ciardi” ed organizzato un concorso. Ogni studente doveva scrivere un testo sulla “figura dell’alpino ed il significato del Tricolore”, i primi tre classificati sono stati premiati con una borsa di studio. In tale occasione è stato anche inaugurato il Pennone alzabandiera su base in roccia, donato alla scuola “Ciardi” insieme alla bandiera.
Nel 1991 è stata intitolata agli Alpini una piazza del nostro comune.
Nel 1993 è stato restaurato il monumento ai Caduti, precedentemente inaugurato nel 1925. Grazie al restauro il monumento è tornato al suo originale splendore, come atto di riconoscenza ai caduti per la Patria ed ai concittadini.
Nel 1994 il Gruppo ha dato il suo aiuto in occasione dell’Adunata Nazionale degli Alpini procurando alloggi ed organizzato il ristoro agli ospiti, in particolare alla fanfara di Roma, ma anche organizzando serate a tema ed un concerto di cori alpini.
Nel 1998 la cittadinanza ha accolto le spoglie dell’artigliere alpino Giovanni Carniel, classe 1921, caduto nella Campagna di Russia, Divisione Julia. Gli è stato porto il commosso omaggio delle autorità civili e militari, dei parenti dagli Alpini e Associazioni Combattentistiche e d’arma. Nel Sagrato della chiesa di S. Cassiano a Quinto di Treviso si sono riunite le penne nere per dare l’estremo saluto alla piccola urna avvolta nel Tricolore, con gli onori militari del picchetto armato Btg. Feltre. L’ingresso in chiesa delle spoglie del Caduto sono state accolte dal coro “Voci del Sile” che intonava il canto “Son tornà per sempre”.
Nel 1999 il gruppo ha organizzato la rassegna corale che ha ospitato il Coro della Brigata Jiulia e il coro Voci del Sile di Quinto di Treviso al fine di raccogliere fondi per la “Casa di Michela”.
Il 2 giugno 2002 è stato celebrato il 50° anno del Gruppo ed inaugurata la nuova sede, messaci gentilmente a disposizione dal comune di Quinto di Treviso. La giornata è cominciata con l’alzabandiera al monumento dei Caduti e la deposizione della cora di alloro.
Nel 2006, in occasione del 30° anniversario del terremoto in Friuli, è stato ricordato il nostro alpino Doriano Dal Bianco, caduto nella caserma Goi di Gemona.
Per il 90° della vittoria della prima guerra mondiale si è provveduto al restauro del fortino in cemento armato, con l’accesso diretto alla trincea che si trova a Quinto di Treviso. Il tutto faceva parte del campo trincerato di Treviso, realizzato nel 1916. Altri fortini e trincee erano stati costruiti a nord-ovest, a protezione del Campo di aviazione di San Bernardino a Quinto di Treviso, da dove decollava Francesco Baracca. Il 25 ottobre dello stesso anno, sempre in occasione del 90°, nel salone parrocchiale di Quinto è stato presentato il libro del Dott. Mario Marangon intitolato: “Da ieri sera tuona terribilmente il cannone”, Quinto di Treviso 1915/1918.
Venerdì 14 settembre 2012, per il 60° della fondazione del Gruppo, è stato organizzato un evento presso il salone parrocchiale dal titolo “La Campagna di Russia". Il sabato invece, presso il centro giovani di Santa Cristina, ci è stata la rappresentazione teatrale intitolata “Centomila gavette di ghiaccio”. Infine la domenica c'è stato il raduno degli alpini, con ammassamento, sfilata ed arrivo in piazza Roma per l’alzabandiera ed i discorsi commemorativi.
Nel 2018 per il centenario della Grande Guerra a Quinto di Treviso il 15 settembre, presso la Villa Memo Giordani Valeri, è stata allestita una mostra a cura del Gruppo Alpini di Quinto, in collaborazione con il comune stesso, dell’ass. Nazionale carabinieri sezione di Zero Branco, il museo Storico della Grande Guerra 1915/1918 di Maserada sul Piave, l’ass. Filatelica e Numismatica di Paese. La suddetta mostra raccontava come vivevano le famiglie e i soldati nel nostro territorio durante la grande guerra. Il fulcro della mostra è stato Francesco Baracca, icona di cavaliere nel cielo.
Per quanto riguarda il tema della solidarietà naturalmente il nostro gruppo di Quinto ha contribuito attivamente alla realizzazione della “Casa di Fontanelle”, sita nella piccola comunità di Conegliano, della quale recentemente si è celebrato il 30° Anniversario. Vengono organizzate iniziative di solidarietà come donazioni alla scuola dell’infanzia ”San Giorgio” di Quinto di Treviso ed alla Parrocchia stessa; la raccolta fondi per la via di Natale di Aviano, per l’ADVAR, per l’AIL ed il banco alimentare di fine novembre. Il gruppo di Quinto partecipa alle adunate Nazionali, del Triveneto, sezionali dell’A.N.A. e al bosco delle Penne Mozze.
A tutt’oggi, per diffondere la cultura della montagna, ogni anno il nostro gruppo organizza per i giovani degli incontri con gli alpini che fanno parte del progetto “Salvaguardia della Montagna”, della regione Veneto. Tali incontri sono aperti ai i ragazzi che frequentano la seconda classe della scuola secondaria di primo grado “Ciardi” di Quinto di Treviso.

L'attuale Capogruppo è Eugenio Brunello ed è Capogruppo Onorario il Cav. Renato Veneziano.

(Aggiornamento 30 marzo 2020)

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