Monfumo
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ALPINI DECORATI NELLA GRANDE GUERRA
del Comune di
MONFUMO
Pietro Cadoná, 188/28, alp., 7°
Alp.; n. Monfumo (Treviso)
MBVM: Portaordini addetto ad
un comando di prima linea, in numerose circostanze assolveva il proprio compito
con grande coraggio ed infaticabile energia. Durante quattro giorni di violenti
attacchi nemici raggiungeva sempre altri comandi avanzati sotto l’intenso bombardamento
avversario. In una speciale circostanza percorrendo per un giorno e una notte un
terreno sconosciuto, rintracciava un nostro reparto isolato, riportandone
comunicazioni importanti — Conca di Fonzaso-Massiccio del Grappa, 10 novembre-14 dicembre
1917.
(D.Lgt. 29 maggio 1919, B.U. 1919, d. 35,
p. 2487).
Carlo Pandolfo, 196/28, alp., 7° Alp.; n. Monfumo, fraz. Castelli (Treviso)
MAVM: Costante mirabile
esempio di coraggio, trovandosi in una posizione sfavorevole, sotto il vivo
lancio di bombe nemiche, si spingeva fuori della trincea ed allo scoperto
bersagliava a sua volta l’avversario con bombe a mano, incitando coll’esempio i
compagni finché cadde gravemente ferito — Monte Valderoa, 16 dicembre 1917.
(D.Lgt. 29 maggio 1919, B.U. 1919, d. 35,
p. 2455).
Pietro Pandolfo, 196/28, alp., 7° Alp.; n. Monfumo, fraz.
Castelli (Treviso)
MBVM: Compì volontariamente ardite ricognizioni per scoprire le
intenzioni del nemico appostato nelle vicinanze. Durante il combattimento, si
distinse per calma e coraggio nel respingere un attacco dell’avversario — Monte Tomatico, 14 novembre 1917.
(R.D. 20 luglio 1919, B.U. 1919, d. 59, p. 4063).