Follina
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ALPINI DECORATI NELLA GRANDE GUERRA
del Comune di
FOLLINA
Pietro De Luca, 31735/28, alp., 7° Alp. btg. Val Piave, 268a cp.; n. Follina, fraz. Valmareno (Treviso)
MBVM: Mostrò arditezza e coraggio nel combattimento. Colpito
abbastanza gravemente, non volle che alcuno lo accompagnasse, per non togliere
un difensore dal fronte — Monte Paterno, 4 luglio 1915.
(D.Lgt. 7 novembre 1915, B.U. 1915, d. 79,
p. 2664).
Antonio Perrin, s. ten. cpl., 7°
Alp.; n. Follina (Treviso)
ES/CGVM: Comandante del plotone di avanguardia, lo
guidava con perizia e coraggio, avanzando tra i primi, su terreno difficile e insidioso
e facilitando, dalle posizioni man mano raggiunte, l’avanzata del resto della
compagnia. Tenne fermo, nella notte, contro un attacco del nemico, spintosi
fino a pochi metri dalla posizione occupata dal suo plotone — Forcella Fontana Negra, 1-2 agosto 1915.
(D.Lgt. 22 luglio 1916, B.U. 1916, d. 61,
p. 3340, commutato in CGVM con R.D. 9 luglio 1923, d. 44, p. 2225).
Domenico Pilat, 19663/28, alp., 6°
Alp.; n. Follina (Treviso)
MBVM: Sotto il violento fuoco
di artiglieria nemica, con sprezzo del pericolo continuava a prestare l’opera
sua pietosa di portaferiti, raccogliendo i feriti sulla linea del fuoco e trasportandoli
al posto di medicazione — Cima Ortigara, 10-11 giugno 1917.
(D.Lgt. 16 agosto 1918, B.U. 1918, d. 52,
p. 4467).