Castelfranco
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CASTELFRANCO VENETO
Via Lovara di Campigo, 6 - 31033 Castelfranco Veneto
Anno di fondazione: anni '20/1946
Il Gruppo Alpini Castelfranco Veneto nasce nei primi mesi del 1930, per iniziativa degli alpini e degli artiglieri da montagna presenti in città, e – fatto salvo il periodo bellico del secondo conflitto mondiale – non si è mai sciolto fino ai giorni nostri. La guida del Gruppo venne affidata al ten. Primo Cazzaro, che guidò l’associazione fino al 1937, quando divenne Podestà cittadino. Il primo gagliardetto del Gruppo venne inaugurato il 16 novembre 1930 durante il raduno provinciale di Treviso. La forza del gruppo contava nel 1931 su 45 soci e nel 1934 su 56, con partecipazione alle adunate nazionali dell’epoca.
Nel 1938 il Gruppo subisce la “militarizzazione” delle associazioni d’arma voluta dal regime fascista diventando “Plotone”. Il 18 dicembre dello stesso anno il Plotone divenne Compagnia (Sottosezione) e si tenne il battesimo del nuovo gagliardetto, che venne intitolato a Carlo Cottini, alpino decorato con Medaglia d’Argento al Valor Militare nella battaglia del Monte Ortigara del 1917.
Con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale l’attività del Gruppo si ridusse progressivamente e la Città di Castelfranco Veneto iniziò la triste conta dei caduti al fronte, fra i quali molti alpini per la maggior parte inquadrati nella Divisione Julia, impegnata prima sul fronte greco-albanese e poi su quello russo. Dopo l’8 settembre alcuni reduci entrarono nelle file partigiane della Brigata Cesare Battisti.
Al termine della guerra, nella primavera del 1946, riprende l’attività del Gruppo, che nel settembre dello stesso anno viene autorizzato dall’ANA a funzionare come Sezione, composta dai Gruppi di Castelfranco, Resana, Riese Pio X e Castello di Godego. Presidente venne nominato Rodolfo Dalla Costa. Nel 1950 la Sezione venne riportata a Sottosezione operante nella sezione di Treviso.
Nei primi anni ’60 l’Associazione Nazionale Alpini abolì le Sottosezioni e quindi gli alpini di Castelfranco Veneto tornarono ad essere inquadrati come Gruppo.
Nel 1971, per il cinquantesimo della fondazione della Sezione di Treviso, si tenne un raduno triveneto che, dopo le cerimonie del sabato culminò nella sfilata per il centro cittadino di Castelfranco Veneto, con la presenza di oltre 2000 alpini.
Il 6 ottobre 1985 si tenne il gemellaggio con il Gruppo Alpini di Leinì (TO), con “Festa Alpina” e sfilata per il centro cittadino.
Gli anni ’70 e ’80, sull’esempio delle iniziative intraprese dall’A.N.A., furono un periodo di grande impegno in opere di solidarietà civile, che ancora oggi contraddistinguono l’attività del gruppo: gli alpini parteciparono attivamente ai cantieri di lavoro nel Friuli devastato dal terremoto del 1976, e passata l’emergenza andarono a prendere una casa prefabbricata per poi riadattarla, riattrezzarla e rimontarla nell’istituto A.I.A.S. (Associazione Italiana Assistenza Spastici) di Sant’Andrea O.M. Durante la cruenta guerra fratricida nel territorio della ex Jugoslavia, gli Alpini riuscirono a coinvolgere la città per raccogliere e spedire settimanalmente tutto ciò che poteva essere utile alla popolazione della parrocchia di Sestine, in Croazia: carrozzine, medicinali, cibo, vestiario o addirittura un camion di prodotti alimentari.
Negli anni ’80 nasce anche la collaborazione fra il Gruppo Alpini castellano e l’A.V.I.S., tanto che l’Associazione può fregiarsi, prima in Italia, di un vessillo A.N.A. – A.V.I.S.
Accanto a questo le attività di pulizia degli argini del Torrente Muson, la festa degli alberi, la collaborazione con la Casa di Riposo cittadina, le raccolte fondi per l’A.D.M.O. ed in occasione degli eventi calamitosi che periodicamente devastano qualche zona della nostra Italia.
Oggi il Gruppo Alpini castellano, oltre a continuare nell’impegno civile e solidale, è promotore di iniziative con le scuole elementari e medie cittadine, rivolte a far conoscere ai ragazzi chi sono gli Alpini, i luoghi della Grande Guerra, la bellezza della montagna.
La convocazione degli Alpini ed Artiglieri di Montagna castellani
(Gazzetta di Venezia del 28.05.1930 – primo documento riferito al Gruppo di Castelfranco)
Aggiornamento 2019