Tarzo - Sezione Alpini Treviso

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Tarzo

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ALPINI DECORATI NELLA GRANDE GUERRA
del Comune di

TARZO
Tiziano Chiez, 982/28, serg., VIII/VI RA; n. Tarzo (Treviso)
MBVM: Si offriva volontario per avanzare coi primi reparti che dovevano muovere all’attacco di una forte posizione, e durante tutta l’azione dava continue prove di ardimento. Ferito non leggermente, continuava nella sua opera incitatrice – Monte Grappa, 16-17 settembre 1918.
(R.D. 1 settembre 1920, B.U. 1920, d. 76, p. 4343).
Domenico Dotta, 10773/28, alp., 7° Alp.; n. Tarzo (Treviso)
CGVM: In giornata di accanito combattimento per la conquista di forte posizione, tenacemente difesa dall’avversario, distinguevasi per ardimento e sprezzo del pericolo, incitando i suoi compagni all’attacco — Col del Cucco, ma Cuc, 26 ottobre 1918.
(R.D. 27 gennaio 1927, B.U. 1927, d. 7, p. 381, in commutazione della CMG concessagli con D.M. 2 giugno 1921, B.U. 1921, d. 34, p. 1714).
Andrea Moret, 35397/28, alp., 7° Alp., btg. Pieve di Cadore, 96a cp.; n. Tarzo (Treviso)
MBVM: Dopo occupata l’ultima linea di trinceramento nemico, spinto in ricognizione, con due altri compagni, per scoprire l’appostamento dell’artiglieria nemica, assaliva e faceva prigionieri due uomini che erano di guardia ad un mucchio di bombe a mano. Scoperto poi l’appostamento dell’artiglieria, col fuoco improvviso, vi provocava disordine, e non si ritirava che quando uno dei compagni rimaneva ucciso e l’altro gravemente ferito — Monte Piana, 20 luglio 1915.
(D.Lgt. 25 giugno 1916, B.U. 1916, d. 55, p. 2882).
Giovanni Tommasi, 36503/28, alp., 7° Alp., btg. Pieve di Cadore, 96a cp.; n. Tarzo (Treviso)
MAVM: Dopo un assalto alla baionetta, nel trinceramento nemico conquistato, accortosi che cinque soldati nemici, appostati poco lontano, avevano sparato contro il suo ufficiale, ferendolo gravemente, balzò nell’appostamento dei nemici, ne mise in fuga quattro e uccise a colpi di baionetta il quinto — Monte Piana, 20 luglio 1915.
(D.Lgt. 24 febbraio 1916, B.U. 1916, d. 16, p. 690).
Giovanni Tommasi, 36503/28, serg., 7° Alp., btg. Monte Antelao; n. Tarzo (Treviso)
CGVM: Durante quattro giorni di azione, in posizione sottoposta al tiro di distruzione delle artiglierie, manteneva elevato nella propria squadra lo spirito offensivo, contribuendo al buon esito dell’azione — Monte S. Gabriele (Gorizia), 12-15 settembre 1917.
(R.D. 15 agosto 1925, B.U. 1925, d. 43, p. 2609).
Giovanni Tommasi, 36503/28, serg., 7° Alp.; n. Tarso, ma Tarzo (Treviso)
MAVM: Sprezzante del pericolo ed incitando con la parola e con l’esempio i suoi uomini attraverso tre ordini di reticolati avversari di cui due elettrizzati, si slanciava contro una piccola guardia nemica catturandola – Case Alte di Loppio, 12 febbraio 1918.
(D.Lgt. 23 marzo 1919, B.U. 1919, d. 20, p. 1414).
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