Il Centro Studi - Sezione Alpini Treviso

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Il Centro Studi

Centro Studi
Il Centro Studi della Sezione di Treviso nasce nel 2014 per iniziativa dell'allora Presidente Raffaele Panno, supportato dall'approvazione unanime del Consiglio sezionale, con l'intento di riunire, sotto un unico coordinamento, tutte le attività culturali ideate, organizzate e realizzate direttamente dalla Sezione medesima e/o in collaborazione con gli 89 Gruppi.
E' stato poi ufficializzato con l'approvazione del Regolamento Sezionale del 20 giugno 2015 che, all'art. 51, ne sanciva la costituzione, art. 51 che è stato modificato il 18 gennaio 2018 con votazione unanime del Consiglio, successivamente diventato art. 41 del vigente Regolamento, e il cui testo è di seguito riportato.



ART. 41

1) Tutte le attività culturali in appresso elencate rientrano nella sfera di competenza del Centro Studi sezionale:
a. “Libro verde”: raccolta di dati e informazioni sulle attività di solidarietà;
b. “Parole attorno al fuoco”: premio letterario nazionale, in collaborazione con il Gruppo di Arcade;
c. “Fotografare l’adunata”, concorso fotografico nazionale;
d. “Portello Sile”: centro espositivo museale della Sezione;
e. Biblioteca: raccolta e gestione di libri e pubblicazioni che riguardino, in particolare, la storia degli alpini sia durante le guerre che in periodo di pace, con relativa catalogazione;
f. Cori e fanfare A.N.A. sezionali; (nota: istituito successivamente, comprende il concorso nazionale "Una canzone per l'adunata")
g. Scuole: coordinamento di attività e progetti, di iniziativa sezionale, nazionale; sostegno delle iniziative e manifestazioni organizzate dai Gruppi e rivolti alle scuole di ogni ordine e grado ricadenti nel territorio di competenza e cura dei rapporti con le autorità scolastiche;
h. Musei: raccolta informazioni su siti e situazioni inerenti attività museali nel territorio sezionale, con particolare riferimento a quelli che in tutto o in parte custodiscano reperti e documenti riguardanti la storia degli alpini in pace e in guerra;
i. Monumenti e sacrari: informazioni e operazioni di presenza circa monumenti e sacrari anche fuori del territorio di diretta competenza come da convenzioni in atto tra Onorcaduti e ANA nazionale;
j. Celebrazioni: raccolta informazioni su mostre, conferenze e presentazioni relative a occasioni di particolare interesse storico, antropologico geografico.
2) Rientrano inoltre nell’ambito di attività del Centro Studi Sezionale tutte le attività di collaborazione e contatti intersezionali e nazionali, da e verso altri centri studi, la progettazione e il sostegno delle attività culturali che possano interessare gli alpini e il territorio della sezione e l’attività di sostegno, supporto e indirizzo per le attività culturali organizzate dai Gruppi.
3) Il Consiglio sezionale provvederà a mantenere aggiornato l’elenco di cui ai commi 1. e 2.
4) Il Responsabile del Centro Studi di cui all’art. 29, comma 2), lett. d) del Regolamento può delegare le funzioni di coordinamento di ciascun settore, indicate al precedente comma 1 e si fa garante della corretta gestione delle attività.
5) Al Consiglio sezionale e in caso di urgenza al Presidente è in ogni caso riservata la facoltà di intervenire per disporre la modifica o interdire lo svolgimento di qualsiasi attività ritenuta non conforme agli interessi della Sezione o in contrasto con norme statutarie o regolamentari.



Il Centro Studi, pur facendo ovvio riferimento alla sede della Sezione di Via San Pelaio, ha la sua sede presso la vecchia sede sezionale in Galleria Bailo, ove è situata anche la Biblioteca.
E' a disposizione dei Gruppi che fossero intenzionati a promuovere iniziative culturali di qualsiasi natura, purchè rientranti nella sfera di interesse dell'Associazione, in particolare per quanto riguarda mostre, conferenze, presentazione di libri sulla storia degli alpini e dei Gruppi, nonchè interventi presso le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del territorio di propria competenza.

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