San Biagio di Callalta - Sezione Alpini Treviso

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San Biagio di Callalta

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ALPINI DECORATI NELLA GRANDE GUERRA
del Comune di

SAN BIAGIO DI CALLALTA
Gian Giacomo Caramel, s. ten. cpl., 2° Alp., btg. Val Varaita; n. San Biagio di Collalta, ma Callalta (Treviso)
MBVM: Bello esempio di ardire, calma e tenacia, manteneva salda la propria sezione mitragliatrici durante i violenti attacchi nemici. Rimasti uccisi e feriti i serventi di un’arma provvedeva di persona al funzionamento della stessa, infliggendo gravi perdite all’avversario, fino a che non veniva gravemente ferito — Monte Asolone, 18 dicembre 1917.
(D.Lgt. 29 maggio 1919, B.U. 1919, d. 35, p. 2490).
Gian Giacomo Caramel, di San Biagio di Callalta (Treviso), del btg. Val Varaita, 2° Alp., MAVM e MBVM: la prima, da asp. uff. alla 222ª cp. il 18-21 maggio 1917 sul Vodice; la seconda, da s. ten. cpl. il 18 dicembre 1917 sul Monte Asolone.
Carlo Ceccon, 30419/28, serg., 2° Art. mont.; n. San Biagio di Callalta, fraz. Rovarè (Treviso)
MBVM: Capo di un pezzo in una posizione scoperta e violentemente controbattuta dall’artiglieria nemica, continuava a dirigere il fuoco con calma e coraggio essendo di valido concorso all’azione della batteria. Cadde vicino al proprio cannone gravemente ferito da una scheggia di granata avversaria — Mesniak, 14 settembre 1917.
(D.Lgt. 22 dicembre 1918, B.U. 1918, d. 84, p. 6735).
Domenico De Nardi, 864/28, alp., 7° Alp., btg. Pieve di Cadore, 96a cp.; n. San Biagio di Callalta, fraz. San Floriano (Treviso)
CGVM: Quale esploratore, disimpegnò il suo mandato con ardimento e noncuranza del pericolo — Monte Piana, 20 luglio 1915.
(R.D. 29 ottobre 1925, B.U. 1925, d. 57, p. 3370, in commutazione CMG concessa con R.D. 1 febbraio 1920, B.U. 1920, d. 14).
Ezechiele Mariano Loschi, s. ten. cpl., 3° Art. mont.; n. San Biagio di Callalta (Treviso)
CGVM: Comandante di sezione di batteria da montagna in giornata di aspro combattimento, sotto intenso e violento fuoco anche con proietti a gas tossici, distinguevasi per coraggio e calma, contribuendo validamente all’efficace tiro della batteria — Monte Asolone-Grappa, 15 giugno 1918.
(R.D. 23 dicembre 1926, B.U. 1927, d. 2, p. 99).
Giuseppe Piccin, 43405/28, cap. m., 1° Alp.; n. San Biagio di Collalta, ma di Callalta, fraz. San Floriano (Treviso)
CGVM: Con coraggio, resisteva a violento e soverchiante attacco. Sopraffatto ed accerchiato, rifiutava di arrendersi, finchè fu ridotto all’impotenza dal numero dei nemici — Monte Majo, 17-18 ottobre 1917.
(R.D. 3 aprile 1924, B.U. 1924, d. 17, p. 1055, in commutazione della CMG conferitagli con D.Lgt. 8 giugno 1919, B.U. 1919, d. 41, p. 2894).
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