Preganziol - Sezione Alpini Treviso

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Preganziol

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ALPINI DECORATI NELLA GRANDE GUERRA
del Comune di

PREGANZIOL
Ottorino Capuzzo, ten., 2° Art. mont.; n. Preganziol (Treviso)
CGVM: Per lo slancio e l’ardimento dimostrati nel recarsi in zona montana ed esposta al tiro delle mitragliatrici nemiche, raccogliendo utili informazioni sulla situazione delle truppe – Monte Tomeabruk (Val di Ledro), 3 novembre 1918.
(R.D. 29 ottobre 1925, B.U. 1925, d. 57, p. 3395).
Manlio Feruglio, s. ten. cpl., 7° Alp., btg. Val Cismon; n. Preganziol (Treviso)
MBVM: Comandante di pattuglia in una operazione notturna, rimasto in più parti ferito dallo scoppio di una mina automatica posta insidiosamente dal nemico, dava esempio di calma e stoicismo, provvedendo prima ai propri dipendenti che a sè stesso — Passo Cinque Croci, 17 settembre 1915.
(D.Lgt. 22 luglio 1916, B.U. 1916, d. 61, p. 3261).
† Manlio Feruglio, capit., 7° Alp., btg. Monte Pavione, cte 148a cp.; n. Udine, ma Preganziol (Treviso)
MOVM: Fulgido esempio di eccelse virtù militari, durante vari violenti attacchi nemici, ritto sui ruderi della trincea distrutta dai bombardamenti avversari, sempre primo fra tutti ove più grave era il pericolo, seppe infondere alla propria compagnia la ferrea volontà di non cedere, nonostante le perdite ingenti. Ferito una prima volta egli stesso alla testa, non desisteva dal combattere, respingendo valorosamente e tenacemente, con pochi superstiti, i reiterati attacchi di forze soverchianti nemiche, finché una scheggia di granata al petto ne troncava la nobile esistenza — Val Calcino, 11-12 dicembre 1917.
(D.Lgt. 13 ottobre 1918, B.U. 1918, d. 67, p. 5406).
† Manlio Feruglio, di Preganziol (Treviso), MOVM e MBVM; dopo la licenza ginnasiale a Udine, conseguì aLubiana il diploma alla Scuola di commercio, dopodiché si trasferì per lavoro a Berlino; chiamato alle armi per il servizio di leva nel 1912, nell’aprile ottenne la nomina a s. ten. di cpl., grado col quale entrò nel conflitto, in forza al 7° Alp.; si segnalò nel settembre 1915 al Passo delle Cinque Croci, meritando la MBVM; promosso dapprima ten. e quindi capit., il 23 novembre 1917 assunse il comando della 148ª cp. del Monte Pavione, in ricostituzione dopo essere andata distrutta nella difesa di Cima Campo il 12 novembre; incaricato della difesa del costone che dal Fontanel scende in Val Calcino, l’11-12 dicembre 1917 si distinse, rimanendo in linea anche dopo una prima ferita, fino all’uccisione in combattimento, meritando la MOVM.
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