Miane - Sezione Alpini Treviso

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Miane

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ALPINI DECORATI NELLA GRANDE GUERRA
del Comune di

MIANE
Arcangelo Bortolotti, ten., 3° Alp.; n. Miane (Treviso)
MAVM: Comandante di una compagnia, sotto il violento fuoco di artiglieria nemica provvedeva personalmente alla sistemazione delle trincee sconvolte. Attaccato dall’avversario in forze, per ben tre volte ne respingeva gli assalti, e con calma ammirevole dava pronte disposizioni per lo sgombro dei caduti e per l’accorrere dei rincalzi, rincuorando i soldati e dando loro mirabile esempio di coraggio e fermezza — Monte Monfenera, 25 novembre 1917.
(D.Lgt. 23 marzo 1919, B.U. 1919, d. 20, p. 1350).
Giuseppe Bortolotti, 46003/28, serg. m., 7° Alp.; n. Miane (Treviso)
CGVM: Dotato di singolare energia e di carattere fortemente temprato che gli valsero sempre grande ascendente sui sottoposti, fu di prezioso ausilio ai suoi superiori nei momenti più difficili. In numerose occasioni assolse con ardimento delicati incarichi percorrendo, con serenità e sprezzo del pericolo, zone battute dal fuoco avversario cooperando in tal modo al buon esito delle operazioni - Zona operazione, 1915-1918.
(R.D. 7 febbraio 1926, B.U. 1926, d. 9, p. 379).
Pasquale Cozza, 32813/28, cap., 7° Alp.; n. Mione, ma Miane (Treviso)
MBVM: Sotto l’intenso tiro di mitragliatrici nemiche, ricevuto l’ordine di portarsi avanti, si slanciava sul nostro reticolato e lo oltrepassava per primo. Caduto uno dei suoi soldati, manteneva la calma fra gli altri e si adoperava con slancio, energia ed entusiasmo, a far loro effettuare il passaggio perché tutti lo seguissero poi nell’assalto – Monte Solarolo (Monte Grappa), 26 ottobre 1918.
(R.D. 18 novembre 1920, B.U. 1920, d. 93, p. 5207).
Giordano Morona, 40536/28, alp., 7° Alp.; n. Miane (Treviso)
ES/CGVM: Durante il ripiegamento del proprio plotone davanti a forze nemiche superiori, conservando grande calma e fermezza, era di esempio ai compagni della sua pattuglia, destinata a proteggere, col fuoco, la ritirata del reparto, che egli raggiungeva, poi, dopo essere rimasto ultimo sulla posizione — Col Fosco, 10 settembre 1915.
(D.Lgt. 22 luglio 1916, B.U. 1916, d. 61, p. 3335, commutato in CGVM con R.D. 9 luglio 1923, d. 44, p. 2224).
† Candido Spaner, 38856/28, alp., 6° Alp.; n. Miane (Treviso)
MAVM: Sotto violento fuoco nemico continuava serenamente a sparare con l’unica mitragliatrice rimasta, finché cadeva colpito a morte — Monte Collo, 18 maggio 1916.
(D.Lgt. 31 agosto 1916, B.U. 1916, d. 74, p. 4151).
Arcangelo Stefani, alp., 6° Alp., btg. Val Brenta; n. Miane (Treviso)
CGVM: Lanciavasi al contrattacco con ardimento e bravura catturando prigionieri — Col della Berretta (Vicenza), 26 novembre 1917.
(R.D. 7 febbraio 1926, B.U. 1926, d. 9, p. 422).
Marco Stefani, 43007/28, alp., 7° Alp.; n. Miane (Treviso)
MBVM: Dopo aver fatto servizio quale porta ordini durante un bombardamento nemico, accorreva in trincea fra i compagni e prendeva parte valorosamente ad un attacco — Cima Valderoa, 14 dicembre 1917.
(D.Lgt. 29 maggio 1919, B.U. 1919, d. 35, p. 2564).
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