Crocetta dell Montello - Sezione Alpini Treviso

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Crocetta dell Montello

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ALPINI DECORATI NELLA GRANDE GUERRA
del Comune di

CROCETTA TREVIGIANA
ora Crocetta del Montello
Sigifredo Albanese, 31808/28, alp., 5° Alp.; n. Crocetta Trevigiana, fraz. Ciano (Treviso)
MBVM: Portava, con la sua opera, valido aiuto ad un reparto attaccante su una direttrice di marcia in terreno alpestre molto difficile e pericoloso. Comandato di pattuglia, entrava per primo in un trinceramento nemico, dando in tempo l’avviso che parte di questo era occupato — Monte Sperone, 20-21 aprile 1916.
(D.Lgt. 16 novembre 1916, B.U. 1916, d. 100, p. 6006).
Ettore D’Arta, 116/28, cap. vol. Feltre; n. Crocetta (Treviso)
MAVM: Avvenuto il brillamento di una mina colossale, alla testa di una squadra di volontari arditi, eseguiva una difficile scalata, giungendo primo ad un varco insidioso e fugandone il nemico — Castelletto - Tofana 1ª, 12 luglio 1916.
(R.D. 29 aprile 1923, B.U. 1923, d. 25, p. 1215).
Ettore D’Artora, 50 A.G., alp., 7° Alp., btg. Belluno; n. Crocetta Trevigiana (Treviso)
MBVM: Durante l’attacco ad una posizione, fu tra i primi a lanciarsi, arditamente e di sorpresa, sulla trincea nemica che la coronava, obbligando l’avversario a fuggire precipitosamente e ad abbandonare armi, munizioni ed altro materiale — Cima Tofana 1a, 18 settembre 1915.
(D.Lgt. 20 agosto 1916, B.U. 1916, d. 70, p. 3757).
Giovanni Mazzoccato, 19485/28, cap., 7° Alp., btg. Val Cismon; n. Crocetta Trevigiana (Treviso)
CGVM: Durante un vivo combattimento, sprezzante del pericolo, incitava con la parola e con l’esempio i propri uomini alla resistenza — Monte Cosmatico, ma Tomatico, 14 novembre 1917.
(R.D. 11 settembre 1924, B.U. 1924, d. 45, p. 2556).
Mario Polegato, s. ten., XXIII/XXIX RA; n. Crocetta Trevigiana (Treviso)
MAVM: Alla testa del proprio plotone, sotto un violento lancio di bombe a mano ed il fuoco di mitragliatrici nemiche, slanciavasi all’assalto di una casa, ove eransi asserragliati una trentina di avversari, e dopo violento corpo a corpo li disarmava, catturando inoltre due mitragliatrici. Proseguendo nell’avanzata col plotone d’avanguardia, lanciavasi contro una mitragliatrice nemica che infliggeva perdite al grosso della colonna, catturando anche quella e dando così belle prove di coraggio e di virtù militari – Marco (Rovereto), 2 novembre 1918.
(R.D. 8 agosto 1920, B.U. 1920, d. 70, p. 3821).
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