Colle Umberto - Sezione Alpini Treviso

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Colle Umberto

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ALPINI DECORATI NELLA GRANDE GUERRA
del Comune di

COLLE UMBERTO
Ruggero Carniel, 1668/28, alp., VIII/VI RA; n. Colle Umberto (Treviso)
MBVM: Giunto tra i primi su d’una posizione, la oltrepassava, gettandosi sui ricoveri nemici, mettendovi lo scompiglio ed infliggendo insieme con pochi compagni, gravissime perdite all’avversario. Durante l’immediato contrattacco di questo con l’esempio e la parola vivamente incitava i compagni a vigorosa lotta – Roccolo (Monte Grappa), 15 luglio 1918.
(R.D. 4 luglio 1920, B.U. 1920, d. 57, p. 3032).
Ruggero Carniel, 1668/28, cap., VIII/VI RA; n. Colle Umberto (Treviso)
MAVM: Alla testa di pochi uomini giungeva fra i primi sulla posizione nemica, la oltrepassava, ed affrontava quindi una mitragliatrice che ostacolava le mosse dei nostri, ne metteva fuori combattimento alcuni serventi a colpi di pugnale, e faceva prigionieri i rimanenti – Monte Grappa, 16 settembre 1918.
(R.D. 1 settembre 1920, B.U. 1920, d. 76, p. 4274).
Antonio Da Ros, 45090/28, cap., 6° Alp., btg. Monte Baldo; n. Colle Umberto (Treviso)
MBVM: Sotto violento fuoco di sbarramento delle artiglierie nemiche, guidava con calma e coraggio la propria squadra sulla posizione da occupare, incitando e riunendo anche soldati di altri reparti; bell’esempio di salda disciplina e di sprezzo del pericolo — Monte Ortigara, 25 giugno 1917.
(D.Lgt. 23 febbraio 1919, B.U. 1919, d. 12, p. 813).
Giacinto Marcon, 32248/28, serg., 7° Alp.; n. Colle Umberto (Treviso)
MBVM: In un terreno aspro e insidioso per l’oscurità della notte e per la presenza di considerevoli massi rafforzati ed occupati dall’avversario, seguito solo da quattro animosi, si slanciava, di propria iniziativa, contro il nemico, nel punto che costituiva la sua base di resistenza e lo assaliva con singolare ardimento, attirando in tal modo l’attenzione del proprio plotone che poté prontamente accorrere — Castelletto-Valle Travenanzes, 29-30 luglio 1916.
(D.Lgt. 19 aprile 1917, B.U. 1917, d. 31, p. 2624).
† Vittorio Rosolen, 41973/28, cap., 7° Alp., btg. Pieve di Cadore; n. Colle Umberto, fraz. San Martino (Treviso)
MAVM: Appartenente al plotone arditi del battaglione primo fra i primi slanciavasi su di una posizione aspramente contesa, e penetratovi affrontava l’avversario in violenta lotta corpo a corpo. Colpito a morte, continuava con insuperabile fermezza ad incitare i compagni a persistere strenuamente nell’aspra azione – Monte Solarolo (Monte Grappa), 25 ottobre 1918.
(R.D. 23 gennaio 1921, B.U. 1921, d. 5, pp. 177-178).
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