Capitolo 5 - Sezione Alpini Treviso

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Capitolo 5

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STORIA CRONOLOGICA DELLA SEZIONE A.N.A. DI TREVISO

Cronaca di oltre 80 anni di Vita Alpina


Capitolo 5: Anni '60, verso la 1^ Adunata Nazionale a Treviso

Bruno Manfren (Capogruppo di Treviso città) ha fatto la sua prima donazione di sangue quando era prigioniero degli inglesi in India: - Ciò che non avevamo potuto ottenere con le armi e il valore delle gesta, ce lo procurò un gesto di umana solidarietà. Forte della sua esperienza inizia su Fameja Alpina una campagna di sensibilizzazione sulla necessità di donare sangue, una campagna alla quale gli Alpini risponderanno con entusiasmo negli anni seguenti dando grande impulso all’A.V.I.S.
Nel 1961 diventa presidente della sezione proprio Bruno Manfren.
Le manifestazioni sezionali si moltiplicano e il giornale ne è lo specchio fedele.
Il 22 dicembre 1961 il Gen. Gino Piazza, Presidente Onorario della Sezione, va avanti. Ai suoi funerali a Castagnole sono presenti Alpini da tutto il Veneto.
In questo periodo continuano a tornare le Penne Mozze cadute nella penisola balcanica e negli altri fronti di guerra.
Il 21 ottobre 1962, a Motta di Livenza, in occasione della ricostituzione del Gruppo, si svolge la 3^ Adunata Provinciale Alpina. E’ l’occasione per festeggiare il 90° Anniversario della costituzione del Corpo degli Alpini. Festa imponente e particolarmente sentita con la partecipazione dei Gruppi e delle Sezioni limitrofe.
Il 1963 stava passando senza grossi sussulti quando la sera del 9 ottobre la frana del monte Toc cadde sul bacino del Vajont causando l’onda che spazzò via Longarone. In quell’occasione il Corriere della Sera titolava: Sono tornati i soldati italiani. Poi, a doppio carattere su tre colonne “La Battaglia di Longarone”. Infine il sottotitolo: “Impegnati in un’opera di pietà con lo stesso impeto e la stessa abnegazione che avrebbero posto in combattimento, i seimila soldati agli ordini del generale Ciglieri hanno restituito agli italiani l’antico senso di rispetto verso l’esercito”.
Ne sanno qualcosa gli Alpini del Genio Pionieri della Cadore che furono i primi ad arrivare sul posto.
Nel 1964 durante le manovre sulla Marmolada viene sperimentato con successo un nuovo mezzo al posto del mulo: l’elicottero. Naturalmente tutti entusiasti!
Sempre nel 1964 la Sezione è passata dai 3071 soci del 1961 a 4247,  suddivisi in 71 gruppi, con un incremento di 1176 soci in 3 anni.
Nel 1965 Fameja Alpina annota che 50 Alpini della Sezione sono eletti consiglieri comunali, a testimonianza dell’impegno sociale e della fiducia che la gente ripone negli Alpini.
Il 7 settembre 1965 all’Ossario di Pederobba si sono incontrati gli ex combattenti Alpini francesi con le Sezioni di Treviso e Bassano del Grappa. Tra gli altri erano presenti le Camice Rosse dei Garibaldini volontari di guerra nelle Argonne. E’ stato così reso omaggio solennemente ai soldati d’oltr’Alpe caduti durante la Grande guerra sul fronte italiano.
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