Capitolo 15 - Sezione Alpini Treviso

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Capitolo 15

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STORIA CRONOLOGICA DELLA SEZIONE A.N.A. DI TREVISO

Cronaca di oltre 80 anni di Vita Alpina


Capitolo 15: Attorno al “Panevin” “Parole attorno al fuoco”

Il 5 gennaio 1996 prima che le faville del “Panevin” illuminino una notte di magia avviene l’epilogo della 1^ edizione di “Parole attorno al fuoco”. Arcade diviene per una notte la capitale trevigiana della cultura e della tradizione. Alla presenza delle più importanti Autorità locali, al Presidente della Sezione Zanardo e ad un nutrito gruppo di cittadini di Arcade e dei paesi limitrofi ha luogo la premiazione dei vincitori del concorso. I racconti premiati vengono pubblicati in un fascicolo allegato a Fameja alpina. Commozione ed applausi per tutti assieme alla consapevolezza che sta nascendo qualcosa di straordinario in seno alla Sezione di Treviso che fin da allora diventerà anche punto di riferimento culturale.
Gli Alpini della Sezione di Treviso intanto hanno superato quota 10.000.
Un’altra buona notizia arriva attraverso il giornale di Sezione: il Presidente della Repubblica firma il decreto di concessione delle Medaglia d’Oro al Merito Civile all’A.N.A. per la meritoria opera di soccorso alle popolazioni alluvionate del Piemonte.
L’Adunata Nazionale del 18-19 maggio 1996 è occasione d’incontro con gli amici Alpini dei cantieri dove 10 anni prima gli Scarponi gettarono le basi di quella che sarebbe diventata la Protezione Civile.
Gli alpini trevigiani in collaborazione col C.A.I. organizzano eventi culturali con il coro della Brigata Julia, con il “Re” degli 8.000 Walter Bonatti e col “Sergente nella neve” Mario Rigoni Stern. Tutte serate di successo e che avvicinano ancor più, se mai ce ne fosse bisogno, gli Alpini alla popolazione locale.
Arriva alla sede A.N.A. di Treviso un aerogramma da Bathurst in Australia datato 30 giugno 1996. Lo spedisce Andrea Jonnj detto Granzotto, il quale invita gli Alpini alla loro adunata a Melbourne il 28 e 29 settembre. La grafia stentata e l’indirizzo incompleto nulla tolgono al fascino di un invito tanto coraggioso quanto pressoché impossibile da accogliere.
Una presa di posizione di fronte alle spinte politiche seccessioniste diventa indispensabile. Se ne fa carico Ziggiotto con un vibrante articolo su Fameja Alpina.
Gli Alpini della Sezione di Treviso trovano modo di rendersi utili persino in India. A Purnea riescono a costruire una scuola dedicata a Nicola Perugini già attivata nel 1996.
Il 75° anniversario della fondazione della Sezione di Treviso viene ricordato anche con un libro sulla vita di “Padre Carlo Marangoni, un frate alpino per Treviso” di Luigino Scroccaro.
Alla 70^ adunata Nazionale di Reggio Emilia gli Alpini si rendono protagonisti di una protesta singolare e spontanea contro il progressivo scioglimento dei Reparti. Alla sfilata, davanti alle Autorità, si tolgono il cappello dalla testa e lo portano al cuore e arrotolano il tricolore. Rigoni Stern interpreta così il gesto:
- Il messaggio è stato chiarissimo, gli Alpini volevano dire: non ci volete? Ce ne andiamo.
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